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03 / 07 / 2019

La boccia paralimpica arriva a Torino

In programma nel weekend i Campionati Italiani di Boccia Paralimpica: da venerdì a domenica,
al centro Sisport di Torino, i migliori atleti del Paese si sfideranno per il titolo nelle categorie individuali, a coppie e a squadre.

Da venerdì 5 a domenica 7, infatti, al centro Sisport di Via Olivero 40 gli appassionati sportivi avranno una buona occasione per conoscere i Campionati Italiani di boccia paralimpica, disciplina presente dal 1984 nel programma dei Giochi e che può essere praticata anche da atleti con disabilità gravi grazie all’utilizzo di appositi ausili.

La manifestazione, organizzata dall’Unione Sportiva Acli Torino in collaborazione con la Federazione Italiana Bocce e il Comitato Italiano Paralimpico, ospiterà 12 società provenienti da tutta Italia per un totale di 46 atleti (tra cui 10 piemontesi da Torino, Asti e Pinerolo): “Siamo certi – spiega il tecnico della BocciAbili Torino ASD Sportento Davide Visconti – di poter fare molto bene: l’organizzazione dei Campionati ha coinvolto diversi attori che hanno collaborato nel modo migliore dei modi per creare qualcosa di bello e importante. Da qui inizieremo un percorso per avere una Nazionale competitiva in vista delle Paralimpiadi di Parigi 2024”.

Soddisfatto l’assessore allo sport della Città di Torino Roberto Finardi: “Il mio auspicio – dichiara – è quello di poter ospitare di nuovo la manifestazione con un numero sempre maggiore di atleti”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il vice-presidente della Federazione Italiana Bocce Marco Bricco: “Da torinese – aggiunge – non posso che essere felice”.

Il movimento della boccia paralimpica a Torino si è sviluppato soprattutto grazie al sostegno dell’Unione Sportiva Acli, di cui la BocciAbili ASD Sportento fa parte: “Siamo partiti – sottolinea la presidente provinciale Cristina Perina – con pochissimi atleti facendo una scommessa: i risultati che abbiamo raggiunto li dobbiamo soprattutto a Davide Visconti, persona determinante per far crescere
il nostro progetto”.

Determinante anche il contributo del Comitato Paralimpico Regionale: “Alle Paralimpiadi di Londra 2012 – conclude la presidente Silvia Bruno – rimasi affascinata da gare di altissimo livello: credo che la boccia vada sostenuta in modo particolare perché permette anche a ragazze e ragazzi con disabilità importanti di fare sport”.

Fonte: torinosportiva.it