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02 / 12 / 2019

Percorsi e strategie per l’inclusione lavorativa per le persone con disabilità intellettiva, relazionale o psichiatrica.

L’occupabilità delle persone con disabilità intellettiva, relazione o psichica. Incontro a Torino

La Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap sta realizzando un interessante progetto incentrato sull’occupabilità e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Si tratta del progetto JobLab che prevede laboratori, comunità di pratica, indagine sulle condizioni lavorative delle persone con disabilità e incontri territoriali sui temi appunto dell’occupabilità. Si tratta di incontri di approfondimento ma anche di confronto che FISH propone con il supporto di Medialabor, una autorevole realtà che rivolge la sua attenzione all’inclusione lavorativa nata dalla storica esperienza del Don Calabria di Verona. Il progetto prevede 14 incontri concordati e condivisi con le organizzazioni dei diversi territori.

L’incontro di Torino, rivolto al Piemonte e alla Valle d’Aosta, è organizzato in collaborazione con la Consulta per le Persone in Difficoltà e con il supporto di VOL.TO, Centro di Servizi per il Volontariato di Torino.

La data prevista è quella del 12 dicembre 2019 (14.30 – 18) presso la Sala Conferenze di VOL.TO in Via Giolitti 21 a Torino.

Eloquente il titolo dell’appuntamento “Percorsi e strategie per l’inclusione lavorativa per le persone con disabilità intellettiva, relazionale o psichiatrica”. Le persone con disabilità intellettiva, relazionale o psichiatrica sono quelle più a rischio di esclusione dal mondo del lavoro. L’incontro si propone di approfondire sia gli aspetti della valutazione delle capacità lavorative e del loro potenziamento, che le possibili strategie per l’individuazione dei contesti di lavoro adatti o adattabili con supporti, sostegni, percorsi di accompagnamento.

L’incontro sarà condotto dall’esperta Cristina Ribul Moro  (Medialabor srl) e prevede al termine un confronto con il pubblico.

L’incontro è rivolto, in particolare, ai dirigenti associativi e a quanti operano nei servizi sociali e nei servi per l’impiego, ma è aperto a tutti ed è gratuito.