Un dato molto significativo per La Compagnia delle Frottole che lo scorso 4 dicembre ha presentato al pubblico del Teatro Nuovo di Torino l’ultima replica dello spettacolo che, nel 2019, ha registrato il tutto esaurito anche nei teatri Carignano e Alfieri. Stiamo parlando di “Affetti clinici”, una commedia degli equivoci ironica, sarcastica e dissacrante – ambientata in una clinica un po’ particolare, dove la salute dei pazienti è l’ultimo dei pensieri di chi la gestisce – che ha condotto il pubblico, con un sorriso amaro, tra i limiti e le contraddizioni della società del nostro tempo.
È questa, in breve, la storia divertente e coinvolgente presentata dall’Associazione culturale I Buffoni di corte ONLUS – con la regia di Luca Nicolino – e da CPD – La Consulta per le Persone in Difficoltà Onlus, impegnata in azioni di tutela dei diritti delle persone in difficoltà.
In scena 25 attori protagonisti, tra i quali 11 ragazzi con la sindrome di Down, che si sono alternati sul palcoscenico in una esilarante performance. Lo spettacolo ha previsto anche la partecipazione straordinaria di Vittorio Magazzù, uno dei volti nuovi della fiction italiana – ricordiamo la serie tv “Rosy Abate”, nella quale interpreta Leonardo, figlio della protagonista Giulia Michelini – intervenuto simpaticamente con un cameo.
“Da anni mi impegno, supportato da tutta la Compagnia, nell’affrontare, sempre con un pizzico di ilarità, tematiche di grande rilevanza come il razzismo, l’omosessualità, la diversità ed ora anche la corruzione e la libertà – spiega il regista Luca Nicolino. Nel quotidiano, purtroppo, siamo tutti talmente abituati a recitare parti che non ci appartengono, intrappolati ciascuno nella propria gabbia, fatta di paure, insicurezze, dogmi, sensi di colpa e pressioni sociali, che spesso consideriamo folli le persone, magari solo un po’ bizzarre, che però sanno vivere in libertà la propria vita, senza dover rendere conto a nessuno e senza sentirsi obbligati ad indossare maschere che non hanno nulla a che fare con il proprio modo di essere”.
La pièce teatrale si è inserita nel fitto programma di eventi organizzati in occasione delle celebrazioni per la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. Ad inizio spettacolo è stato, infatti, conferito il “Premio 3 dicembre, CPD e UBI Banca”, un riconoscimento assegnato a persone che si sono distinte nella loro quotidianità in favore delle pari opportunità e della tutela dei diritti. I premiati sono Franco Lepore, Disability Manager della Città di Torino, e gli Insuperabili Onlus, per la quale ha ritirato il premio il Presidente Davide Leonardi.
La serata, patrocinata da Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Città di Torino, è stata finalizzata alla raccolta fondi e parte del ricavato è stato destinato al sostegno di due progetti: “Alla Conquista dell’Autonomia”, un percorso di accompagnamento all’autonomia e coabitazione assistita di persone con disabilità, avviato da I Buffoni di Corte ONLUS nel 2015; “Mobilità per Tutti”, servizio di accompagnamento di persone con disabilità e ridotta mobilità verso i luoghi di cura, attivato dalla CPD.