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La Voce dell'Associazione, Gli Insuperabili
Quinta e ultima puntata per questa nuova edizione "sul campo" de La Voce dell'Associazione dove andiamo a presentare le socie della nostra associazione.
E proprio sul campo da calcio siamo andati per conoscere da vicino GLI INSUPERABILI.
"Oltre a una squadra di calcio siamo una famiglia" dice Omar. -
LA VOCE DELL'ASSOCIAZIONE - ASSOCIAZIONE SOLLIEVO - I Custodi dell'Arcobaleno
Una fiaba online dedicata ai più piccoli per aiutarli ad affrontare questo tempo di pandemia ed emergenza in cui soffrono per l’isolamento, spiegando con un linguaggio semplice ed allegro che con la volontà, la riscoperta dei valori, delle proprie qualità e dell’arte dell’amare, si può vincere qualsiasi tristezza. -
La Voce dell'Associazione, I Buffoni di Corte
l’Associazione culturale I BUFFONI DI CORTE ONLUS è un luogo di incontro tra arti, intese come strumento di integrazione sociale e di partecipazione tra gli individui, dove ognuno compie un percorso di ricerca e scoperta delle proprie abilità espressive ed artistiche, acquisendo anche una maggiore consapevolezza delle proprie capacità creative e relazionali.
L'Associazione organizza:
– Laboratori dedicati a persone con disabilità tenuti da professionisti in collaborazione con volontari.
– Corsi per bambini e adulti.
– Interventi di sensibilizzazione nelle scuole sul tema della disabilità e del volontariato.
– Momenti di aggregazione finalizzati a un miglior inserimento nel tessuto sociale delle persone con disabilità.
– Corsi di teatro creativo per classi scolastiche. -
La voce dell'Associazione: Rubens, la relazione che cura
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Luce per l'autismo
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015_La Voce dell'Associazione, Associazione Rubens
L’Associazione Rubens aiuta a far riaffiorare un sorriso sul volto di chi ha qualche difficoltà ad esprimerlo, perché sa quanto il legame che può nascere con un animale sia intimo, puro e speciale.
Ed è proprio quando gli sguardi si incrociano che ci spogliamo di tutte le resistenze e si smuovono dentro di noi sensazioni che ci siamo a lungo dimenticati di ascoltare.
Che sia da un momento “no” o da una vita intera, siamo stati salvati dai nostri animali: l’Associazione Rubens vuole offrire a chiunque ne abbia bisogno la possibilità di provare le stesse emozioni che ci hanno portato fin qui. -
014_La Voce dell'Associazione, Banco Farmaceutico onlus
In occasione dei 20 anni di Banco Farmaceutico, la Giornata di Raccolta del Farmaco durerà un’intera settimana, dal 4 al 10 febbraio (il giorno principale sarà sabato 8 febbraio).
Nella puntata di oggi approfondiamo la storia del Banco Farmaceutico con la dott.sa Cristiana Pensa, responsabile farmacie per Torino. In studio conduce Alberta Mazzone. -
013_La Voce dell'Associazione, Uici: lavoro e comunicazione
La sezione UICI I.Ri.Fo.R. Torino mette al centro la persona nella sua totalità e offre servizi in tantissimi ambiti, dalla scuola al lavoro, dalla vita domestica al tempo libero. I nostri operatori sono a disposizione per aiutarvi a trovare la forma di intervento più adatta alle vostre esigenze. Abbiamo, tra l’altro, un comitato informatico esperto in tecnologie assisitive, dai pc e dispositivi di nuova generazione. Periodicamente, anche attraverso i Centri di Riabilitazione Visiva da noi gestiti, organizziamo corsi di autonomia personale, orientamento e mobilità, lettura e scrittura braille. -
012_La voce dell'Associazione, Fondazione Paideia
In studio Fabrizio Serra, Direttore di Fondazione Paideia, conduce Alberta Mazzone.
Da oltre vent’anni, Paideia lavora ogni giorno a fianco di famiglie e bambini in difficoltà, promuovendo progetti efficaci ed innovativi, garantendo la creazione di contesti attenti e rispettosi delle necessità dei più piccoli. Perché nessuna famiglia possa sentirsi sola e nessun bambino escluso.
Obiettivo di Paideia è quello di diffondere una cultura dell’infanzia e partecipare alla costruzione di una società più inclusiva e responsabile.
Il nostro impegno:
• offrire un sostegno alla famiglia in difficoltà;
• sperimentare modelli di intervento sociale efficaci e innovativi;
• creare contesti che favoriscano la crescita serena dei bambini e lo sviluppo delle loro potenzialità.
Il nostro desiderio:
• stimolare la partecipazione di soggetti che, insieme a Paideia, accettino la sfida e si assumano precise responsabilità;
• ricercare interlocutori che ambiscano come noi e con noi a rendere la società più responsabile e attenta ai bisogni di tutti, soprattutto di coloro che sono in difficoltà. -
011_La Voce dell'Associazione, Viaggio in Italia
Insieme, dal 2015, sono stati in più di 50 città italiane e in molte parti del mondo, in Kenya, in India, in Brasile a Fuerteventura (solo per citarne alcuni), praticando ogni tipo di sport, anche i più estremi - dal wakeboard al parapendio – contando su una forza di volontà fuori dal comune. Luca e Danilo, infatti, da circa vent'anni vivono in sedia a rotelle, a seguito di incidente stradali che ha causato loro una lesione spinale traumatica.
«Con Luca ci siamo conosciuti in riabilitazione, dopo l'incidente, e ci siamo ritrovati sui campi di tennis – racconta Danilo - li è nata la nostra amicizia. Molto presto ci siamo ritrovati a viaggiare insieme per partecipare a gare sportive, e nel tempo abbiamo pensato che poteva essere interessante condividere con altri le nostre esperienze di viaggio, per raccontare il “si può fare”».
E’ nato così Viaggio Italia, un progetto di viaggio alla scoperta dei limiti e della voglia di superarli, o di riconoscerli, per dimostrare che vivere con una disabilità è possibile, e non preclude un’esistenza piena, intensa. Un viaggio intorno al mondo ma anche nelle Unità Spinali d'Italia, quei reparti ospedalieri dove a seguito di un incidente si inizia a capire come riprendere a vivere. -
010_La Voce dell'Associazione, Il movimento per i Bambini onlus
Con noi in studio Piero Abruzzese, medico e presidente dell'Associazione "Il movimento per i Bambini" onlus -
09_La Voce dell'Associazione, Trattami bene
Nasce il progetto “TrattaMI Bene”. Si invertono i ruoli in sanità. Saranno i pazienti stessi a decidere i loro percorsi. Un’idea rivoluzionaria con i pazienti che ‘insegneranno’ e decideranno l’umanizzazione degli ospedali con reali misure di buone pratiche per concretizzare il concetto, tanto discusso e non ancora adeguatamente realizzato, di “umanizzazione delle cure”.
Insomma, un progetto focalizzato sull’obiettivo di coinvolgere direttamente le persone con disabilità nei percorsi di cura. Ideato dalla referente infermieristica del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione della Città della Salute di Torino Grazia Muzzolini (presidio Molinette) e dalla responsabile dell’URP, Lia Di Marco, nell’ambito della Conferenza Aziendale di Partecipazione della stessa Azienda, presieduta dal Direttore Sanitario dottor Giovanni La Valle.
L’iniziativa, promossa dal gruppo di lavoro “Medical Humanities”, in sinergia con le Associazioni di Volontariato Unione Ciechi della Provincia di Torino, Coordinamento Para-Tetraplegici, APIC, ANMAR ed ANED, è ispirata all’idea innovativa di acquisire dalle stesse persone con patologie croniche, i suggerimenti più efficaci rivolti ai bisogni della persona, considerando che “la persona non è la sua malattia”.
Nei prossimi mesi sono stati progettati due corsi formativi, dove i docenti saranno i pazienti stessi: uno con l’Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti di Torino, che prevede la sensibilizzazione del personale rispetto alle difficoltà di accesso ai servizi sanitari delle persone con disabilità visiva, fornire elementi cognitivi e tecniche di accompagnamento e regole di comportamento in presenza di tali pazienti; l’altro con docenti scelti dalle Associazioni di volontariato per sensibilizzare gli operatori all’utilizzo ed all’approvvigionamento di ausili per una presa in carico condivisa dei pazienti con disabilità motoria, quelli affetti da patologie reumatiche, quelli con difficoltà uditive, le persone dializzate e trapiantati di reni.
Saranno percorsi formativi rivolti a medici, infermieri, OSS a tal riguardo, coinvolgendo persone che hanno vissuto l’esperienza del ricovero e, con impegno e determinazione, racconteranno la loro esperienza, aiutando i partecipanti, a riflettere su comportamenti e linguaggi da adottare e/o da evitare, per creare una buona relazione tra sanitari, pazienti e familiari.
La singolare modalità operativa di tale percorso formativo, sperimentato nel Dipartimento di Anestesia e rianimazione, che nelle sue modalità inverte i ruoli in sanità, ha riscosso entusiasmo anche da parte della Associazioni dei cittadini, che hanno percepito in questo progetto una reale volontà di focalizzare tutto il percorso di cura sulle problematiche e sulle necessità del paziente.
Un’altra iniziativa di carattere innovativo è rappresentata per la prima volta in Italia (nasce in Inghilterra) dalla realizzazione di un care-passport per agevolare le persone con disabilità cronica nel loro accesso in Pronto Soccorso, eliminando disagi di varia natura e diminuendo l’ansia del paziente, per creare le condizioni affinché possano essere considerati i suoi Bisogni in rapporto al grado di disabilità, in un contesto come il Front-line, dove tutte le pratiche devono risultare rapide, per consentire alle persone che vi accedono, di ridurre i tempi di attesa. Insomma una carta d’identità della salute. Ai disabili, soprattutto paratetraplegici, e ai malati cronici (per ora trapiantati di rene e malati reumatologici) è iniziata la distribuzione da parte delle Associazioni di volontariato in Pronto soccorso (Molinette) e nei reparti alla dimissione.
Con queste iniziative l’URP attua la prima tappa di un percorso che intende perseguire nel tempo con iniziative dedicate a pazienti-cittadini, ponendosi così come precursore, sul territorio piemontese, di una nuova modalità d’ascolto.