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05 / 12 / 2019

Premio 3 dicembre, CPD e UBI Banca

Durante la serata al Teatro Nuovo per la messa in scena dello spettacolo Affetti Clinici il Premio 3 dicembre CPD e UBi Banca è stato conferito da:

Silvio Magliano – Vice Presidente Vol.TO

Francesca Bisacco – Presidente CPD

Andrea Perusin – Responsabile della Macro Area Territoriale Nord Ovest UBI Banca

Marco Mendicino – Direttore Territoriale Torino e Piemonte Nord presso UBI Banca

 

I premiati sono stati:

  • FRANCO LEPORE

Franco Lepore, 43 anni, è laureato in Giurisprudenza ed esercita la professione di avvocato. Da tempo è impegnato per la promozione dei diritti delle persone con disabilità. Nel 2015 è stato eletto Presidente dell’Unione Ciechi di Torino, carica che ha dovuto lasciare nel giugno 2019 quando è stato nominato Disability Manager della Città di Torino. La Sindaca Appendino lo ha scelto per coordinare le politiche comunali sulla disabilità. Attualmente si sta occupando di pari opportunità, attività di sensibilizzazione, accessibilità ai servizi, piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. E’ fermamente convinto che l’inclusione delle persone con disabilità si ottiene solo attraverso azioni di rete condivise tra istituzioni, associazioni e cittadinanza. Con la sua esperienza e conoscenza sta provando a costruire una Torino per tutti.

MotivazioneLa determinazione nello sviluppare un percorso di autonomia lo ha portato a un’appagante carriera professionale, a un’importante impegno nel mondo dell’associazionismo e a ricoprire un ruolo fondamentale all’interno della Città di Torino. Un forte “in bocca al lupo” per questa nuova avventura come Disability Manager.

  • Per gli INSUPERABILI ONLUS – Presidente Davide Leonardi

Insuperabili Onlus insieme a Reset Academy e ad una squadra di Testimonial capitanati da Giorgio Chiellini, promuovono le Scuole Calcio Insuperabili Reset Academy, volte a ragazzi con disabilità cognitivo, relazionale, affettivo emotiva, comportamentale, fisica, motoria e sensoriale. Il Progetto nasce a Torino nel settembre del 2012, prendendo ispirazione dal modello inglese Football For Disabled. Base fondante dell’attività è l’art. 1, Carta Internazionale per l’Educazione e lo Sport, UNESCO 22/11/1979: “La pratica dell’educazione fisica e dello sport è un diritto fondamentale per tutti. Ogni essere umano ha il diritto fondamentale di accedere all’educazione fisica e allo sport, che sono indispensabili allo sviluppo della sua personalità.

MotivazioneCon le attività proposte riesce a fare dello sport un’occasione di incontro, di scambio e crescita fra persone diverse e uniche, ribadendo concretamente il concetto che se si vuole si può. La tenacia e l’impegno del team ha consentito di superare i confini regionali con attività collocate in numerose città italiane.

 

Fonte: Ufficio Stampa CPD