conosciamo i vincitori
Sabrina Pisu
PRIMO PREMIO
“Per la straordinaria capacità di scrittura con cui ha saputo raccontare la drammatica realtà degli istituti di pedagogia specializzata nel Cantone di Ginevra, dando vita a un grande reportage di denuncia sociale unito a un linguaggio aderente al giusto al approccio al mondo della disabilità. Grazie alla sua narrazione autentica e fedele ai fatti ha premesso di portare all’attenzione di tutti le gravi condizioni in cui versano bambini e adolescenti nelle scuole ghetto”.
Gianni Cipriano
PRIMO PREMIO
“Per lo sguardo carico di umanità attraverso cui è riuscito a fissare frammenti e momenti di vita di bambini e adolescenti dentro gli istituti di pedagogia specializzata nel Cantone di Ginevra, restituendoceli in tutta la loro verità e immediatezza”.
Marta Bandirini
MENZIONE SPECIALE - ASSOCIAZIONE ANGELO BURZI
“Per il segno raffinato ed innovativo con cui è riuscita a disegnare le tavole de “La bolla blu” facendo calare il lettore dentro le storie di ragazzi con disturbo dello spettro autistico e dei loro cari con grande delicatezza ed efficacia estetica. Un ringraziamento sentito per aver contribuito a far veder che anche il mondo della graphic novel può raccontare il mondo della disabilità in modo moderno e coinvolgente”.
Sara Del Dot
MENZIONE SPECIALE - ASSOCIAZIONE ANGELO BURZI
“Per la sapiente costruzione dello storytelling con cui ha dato la parola ai protagonisti de “La bolla blu”, rendendo comprensibile a tutti le problematiche quotidiane di ragazzi con disturbo dello spettro autistico e dei loro cari senza rinunciare a una prosa letteraria ricercata ed avvincente. Un ringraziamento sentito per aver contribuito a far veder che anche il mondo della graphic novel può raccontare il mondo della disabilità in modo moderno e coinvolgente”.
Angelo Greco
MENZIONE SPECIALE - ACCESSIWAY
"Grazie per saper rendere il tema della disabilità pop".
Remo Anzovino
PREMIO SPECIALE
“Per il suo talento straordinario grazie al quale la sua musica è acclamata in Italia e in tutto il mondo, coniugando insieme Arte, Bellezza e Inclusione Sociale”.