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12 / 03 / 2025

L’ATTIVISMO COME MOTORE DI CAMBIAMENTO SOCIALE

Il Premio Giornalistico “Paolo Osiride Ferrero” si evolve, dando rilevanza anche al mondo del web animato da creators e attivisti, grazie a una novità introdotta su mia segnalazione: il Premio Speciale per l’Attivismo. Una scelta che risponde alla crescente rilevanza della comunicazione digitale nel panorama informativo e culturale contemporaneo. Content creators e attivisti, figure sempre più cruciali nella divulgazione e nella sensibilizzazione su temi sociali, inclusa la disabilità, hanno un potere enorme.

L’attivismo digitale ha infatti un ruolo determinante nel rompere barriere culturali e diffondere conoscenza, contribuendo a creare una società più inclusiva e attenta ai diritti di tutti.

L’attivismo, in tutte le sue forme, è un elemento imprescindibile per il progresso sociale.

Storicamente, i grandi cambiamenti in materia di diritti civili, equità e giustizia sociale sono stati trainati da movimenti attivisti che hanno dato voce a istanze ignorate o sottovalutate.

Oggi, con l’evoluzione del digitale, questa forma di impegno assume un nuovo volto: i social media e le piattaforme web permettono una diffusione capillare dei messaggi, creando comunità di sostegno, dibattito e sensibilizzazione.

In particolare, nel contesto della disabilità, gli attivisti svolgono un ruolo cruciale nel mettere in evidenza le barriere – fisiche, culturali e legislative – che ancora ostacolano la piena inclusione. Attraverso campagne di sensibilizzazione, storytelling personale e advocacy politica, riescono a influenzare l’opinione pubblica e a spingere le istituzioni a prendere provvedimenti concreti.

Uno degli aspetti più rilevanti dell’attivismo digitale è la capacità di rendere accessibili temi complessi a un pubblico più ampio. Gli attivisti non si limitano a denunciare le ingiustizie, ma offrono soluzioni, promuovono best practice e favoriscono la creazione di una cultura dell’inclusione.

Questo lavoro di divulgazione, spesso svolto con competenza, passione e autenticità, è un tassello fondamentale nella costruzione di un futuro più equo e solidale.

Il Premio Giornalistico Paolo Osiride Ferrero continua dunque a crescere, mantenendo saldo il suo obiettivo: riconoscere e premiare chi si impegna per una comunicazione più attenta, rispettosa e capace di fare la differenza nella vita delle persone con disabilità.

Con questa nuova e terza edizione, ci auguriamo di dare ancora più spazio e voce a chi, attraverso le parole e le immagini, contribuisce a costruire una società senza barriere, non solo fisiche ma anche culturali e comunicative.

Valentina Tomirotti