E’ pronta la Carta dei Servizi dedicata ai cittadini over 65 della Val Grande e Valle Tesso e Malone, che è stata elaborata per i Comuni di Lanzo Torinese, Monastero di Lanzo, Coassolo, Corio, Cantoira e Chialamberto con il progetto Costruire Legami.
Nella Carta è possibile trovare informazioni utili riguardanti i servizi di mobilità, i professionisti della piccola manutenzione, i servizi relativi al benessere e alla cura della persona e le attività che offrono pasti pronti o spesa di prodotti alimentari a domicilio. Inoltre, vengono illustrate le novità su tutto ciò che riguarda le attività di Volontariato e dei Centri Aggregativi di Chialamberto e Corio.
La Carta viene presentata sul territorio di riferimento attraverso diversi appuntamenti, seguici sulla pagina Facebook per essere aggiornato.
Ogni Carta dei Servizi sarà a disposizione dei cittadini in punti strategici dei Comuni di riferimento, dove sarà anche possibile ricevere supporto per la consultazione e ulteriori informazioni su tutte le iniziative.
Consulta online la versione ridotta della Carta dei Servizi, CLICCANDO QUI. Per maggiori informazioni e approfondimenti, chiama il centralino al 011/19862279 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00.
Costruire Legami, progetto realizzato dalla Consulta per le Persone in Difficoltà, in partenariato con Unione Montana dei Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, CIS di Ciriè – Consorzio Socio Assistenziale e Vol.TO – Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Torino, con il sostegno della Compagnia di San Paolo. Un progetto co-creato e sviluppato insieme alla stessa comunità per soddisfare un bisogno inespresso: quello dei moltissimi cittadini over 65, ancora autosufficienti, che vivono soli e che, troppo spesso, restano in isolamento per troppo tempo. È una domanda latente, perché si tratta di persone ancora in salute, che magari hanno i figli lontani e per questo non hanno nessuno vicino che possa tenergli compagnia, o seguirli nelle piccole cose quotidiane che, con l’età, faticano maggiormente a fare. I punti di ritrovo delle persone anziane assumono un ruolo che va oltre a quello della socialità per diventare luogo di riflessione e co-progettazione di piccoli servizi utili attraverso il coinvolgimento delle diverse componenti della comunità (enti pubblici, privato sociale, associazionismo, negozianti, cittadini, giovani etc.).
06 / 07 / 2021