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18 / 06 / 2020

Manuale Autismo, informazioni di base e suggerimenti pratici

L’ Ente Bilaterale del Terziario e del Turismo della Provincia di Torino ha realizzato Il Manuale Autismo, informazioni di base e suggerimenti pratici”, rivolto al settore turistico alberghiero per l’accoglienza dei turisti con disturbi dello spettro autistico. Illustra nel dettaglio cosa sono i disturbi dello spettro autistico (DSA), come riconoscere una persona con autismo e la strategia per comunicare con essa, cosa può infastidire e come intervenire nel caso di una crisi comportamentale ed infine come strutturare gli ambienti per renderli più gradevoli e accessibili.

Fabio Borio “Il nostro obiettivo è assicurare un soggiorno accessibile ed inclusivo agli ospiti con disturbi dello spettro autistico: bambini, adulti e alle loro famiglie”

L’autismo, sconosciuto come concetto prima del ventesimo secolo, fatti salvi rari approfondimenti clinici presenti già nel diciannovesimo, per molto tempo è stato considerato come un distacco dalla realtà.  Oggi si sa che è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo, certamente un disturbo cronico del sistema nervoso centrale che coinvolge l’interazione sociale e comunicativa dell’individuo che ne è colpito. Una condizione estremamente variabile e complessa che può provocare diverse disfunzioni di natura comportamentale. Purtroppo, ancora oggi, non si sa esattamente cosa l’autismo sia effettivamente e sono sconosciute le cause originarie.
Per questi motivi oggi si parla più correttamente di Disturbi dello Spettro Autistico (DSA o, in inglese, ASD, Autistic Spectrum Disorders).

Il manuale che segue non ha la presunzione di essere una ricerca né tantomeno un trattato scientifico, ma ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza delle persone che potenzialmente possono venire a contatto con chi soffre di DSA, in particolare nel settore alberghiero.

E’ stato realizzato tramite la collaborazione della CPD Consulta ONLUS e CABALEONTE APS  (centro di apprendimento e formazione per bambini e ragazzi tra gli zero e i venti anni con disturbo dello Spettro Autistico, disabilità intellettiva e/o difficoltà scolastiche).

Giovanni Ferrero:I turisti con disabilità sono TURISTI. Un turista con esigenze particolari non deve essere un problema da gestire, ma un’opportunità.”